“Un paese senza leader”: il libro del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana

Redazione Il Libraio | 15.02.2018

Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, è in libreria con "Un paese senza Leader. Storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi", in cui il giornalista propone un ritratto inedito e indiscreto della politica italiana...


Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, è in libreria con il suo libro d’esordio, Un paese senza Leader. Storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi (Longanesi), in cui il giornalista propone un ritratto inedito e indiscreto della politica italiana a poche settimane dalle attese elezioni del 4 marzo. Laureato in filosofia alla Sapienza di Roma (discutendo la tesi con Tullio De Mauro), ha cominciato la carriera giornalistica come corrispondente dell’ANSA, per poi passare alla redazione de l’Unità.

fontana un paese senza leader

Nel suo libro si concentra sui venticinque anni della Seconda Repubblica durante i quali gli italiani, tra partiti che si sgretolano, gruppi politici allo sbando e leader che scompaiono, hanno visto il crollo di tutti i tradizionali fronti politici. Fontana raccoglie, grazie anche alla sua posizione di direttore di un grande giornale, le tensioni generate da queste dinamiche confuse, alle volte quasi comiche. Infatti, alle parole di Fontana si aggiungono le vignette irriverenti di Emilio Giannelli, che aiutano a tracciare una panoramica della situazione politica italiana attuale: il Centrodestra rinato da un Berlusconi che si è sollevato dalla sua caduta; la scissione del PD e gli errori della sinistra; la svolta nazionalista della Lega Nord e i nuovi esponenti del M5S.

Un’analisi a tutto campo, con tanto di ritratti dei protagonisti “visti da vicino” (Berlusconi, Renzi, Salvini, Grillo, Di Maio, D’Alema, fino a Veltroni e Prodi), con l’intenzione di domandarsi se sia effettivamente possibile ricostruire una classe dirigente all’altezza della situazione.

Perché, oggi più che mai, l’Italia ha un disperato bisogno di un leader che sappia eliminare odi e rivalità, per mettersi davvero al servizio del nostro Bel Paese.

Fonte: www.illibraio.it

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