Arnau Estanyol sta per tornare. Protagonista dei bestseller "La cattedrale del mare" e "Gli eredi della terra", il personaggio nato dalla fantasia del maestro della narrativa storica Ildefonso Falcones tornerà nelle librerie italiane a metà giugno con il romanzo "In guerra e in amore". E intanto a Barcellona...
Arnau Estanyol sta per tornare, e l’attesa cresce.
Il protagonista del romanzo La cattedrale del mare, l’esordio-bestseller del 2006 di Ildefonso Falcones (da cui è stata tratta la fortunata serie tv), e che è stato anche il perno di un altro successo editoriale, Gli eredi della terra, dal prossimo 17 giugno sarà nuovamente nelle librerie italiane, con In guerra e in amore, il nuovo libro dello scrittore spagnolo, sempre in libreria per Longanesi.

Come potete vedere dalle immagini nell’articolo (di Miquel Olivé), in Spagna, dove il libro è appena uscito, lettrici e lettori di Falcones non hanno resistito al ritorno di Estanyol: oltre mille persone hanno assistito alla presentazione del romanzo nell’affascinante scenario della Chiesa di Santa Maria del Mar a Barcellona, gremita per l’occasione.
Ma veniamo alla trama di In guerra e in amore, che narra di un mondo alle soglie di una nuova epoca, di una grande storia di amore, di lealtà e vendetta, sullo sfondo di una Napoli rinascimentale ricca di fascino.
La narrazione porta infatti nel Regno di Napoli, nel 1442. Arnau Estanyol, conte di Navarcles, compagno d’armi e di caccia del re, è tra i conquistatori di Napoli e tra i membri più in vista della corte aragonese trasferitasi nella città conquistata. Nello sfarzoso palazzo che ha scelto come sua nuova casa, Arnau ascolta con grande attenzione le parole di Sofia, vedova abilissima nel tessere le trame della politica e nel camminare sul filo sottile dei rapporti tra gli spagnoli e l’antica aristocrazia napoletana ostile agli invasori, ne segue gli scaltri consigli e si abbandona all’affetto paterno per la figlia di lei, Marina.
Ma nelle ombre che il sole di Napoli non riesce a dissipare, il fratellastro di Arnau, Gaspar, ricco e subdolo, sta congiurando contro il fratello per portargli via tutto, proprio a partire dalla fedele Sofia. Arnau lo conosce bene, ha già sperimentato la ferocia delle sue azioni, ma non riuscirà comunque a impedire che violenza e crudeltà si abbattano rovinosamente sulla sua nuova casa in terra straniera. Intanto anche a Barcellona le trame ostili contro la sua casata si infittiscono, e il nobile Arnau dovrà fare ricorso a tutte le sue arti per impedirne la rovina…
Classe 1959, Ildefonso Falcones, maestro della narrativa storica, in un’intervista a ilLibraio.it di qualche anno fa aveva raccontato: “Forse uno degli aspetti che mi attraggono di più dello studio della storia sono le relazioni sociali, in che modo si stabilivano i rapporti umani all’epoca, gli usi, i costumi, le tradizioni, la mentalità delle persone. Un aspetto su cui spesso non ci soffermiamo a pensare è che all’epoca era assolutamente normale che i genitori vedessero morire i propri figli. E oggi per noi è un pensiero inconcepibile. C’erano diversi elementi radicali della vita che erano totalmente diversi in termini concettuali: la vita stessa, il sesso, la morte. Se le paragoniamo con la nostra attualità suscitano un grande impatto per il contrasto che rappresentano…”.
Fonte: www.illibraio.it
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