Tutto è giusto e perfetto, per quanto tutto intorno a noi ci ricordi l’ingiustizia e l’imperfezione. Non si tratta di perdonare, ma di accettare e ringraziare:se possibile, restituire. Nessuno dei due può crescere senza il sostegno dell’altro. Da sempre avanziamo controvento, come equilibristi sospinti a camminare sul filo da un desiderio irresistibile di pienezza. Nonostante […]
Tutto è giusto e perfetto, per quanto tutto intorno a noi ci ricordi l’ingiustizia e l’imperfezione. Non si tratta di perdonare, ma di accettare e ringraziare:se possibile, restituire. Nessuno dei due può crescere senza il sostegno dell’altro. Da sempre avanziamo controvento, come equilibristi sospinti a camminare sul filo da un desiderio irresistibile di pienezza. Nonostante i nostri limiti, siamo il destino che abbiamo scelto e che ci ha scelto.
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